Scrittore francese. Dopo aver
ricoperto cariche pubbliche in Provenza e nell'Hainaut e dopo aver collaborato
in veste di intendente generale alle riforme del conte di Saint-Germain, a
partire dal 1777 si ritirò a vita privata, dedicandosi
all'attività di scrittore. Allo scoppio della Rivoluzione si
trasferì da esule a Pietroburgo e a Vienna. Tra le sue opere si ricordano
i saggi:
Considérations sur les richesses et le luxe (1787);
Du
gouvernement,
des moeurs et des conditions en France avant la
Révolution (1795);
Oeuvres philosophiques et
littéraires. Fu anche autore dei romanzi
Les deux cousins
(1790) e
L'émigré (1797) (Parigi 1736 - Vienna 1803).